Trucco permanente

Il trucco permanente viene anche chiamato semi-permanente o dermopigmentazione ed è una tecnica in voga ormai da qualche anno. È a tutti gli effetti un tatuaggio ma si differenzia da quello tradizionale (o artistico) per i colori usati, che sono approvati dal ministero della salute e biocompatibili.

Quando si usa il trucco permanente?

Si utilizza più frequentemente sul viso, definendo le linee degli occhi per un maggior rilievo, per esaltare le labbra ridefinendone il contorno o per perfezionare l'arcata delle vostre sopracciglia. Le tecniche del trucco permanente sono sempre più all’avanguardia e l’effetto finale risulta molto naturale.
Il trucco permanente è utilizzato anche per il camouflage/cover-up (o camuffamento) di precedenti lavori eseguiti male, per ridurre la visibilità di qualunque cicatrice (come quelle derivate da interventi chirurgici), oppure per ricostruzioni più complesse come quelle dell’areola e del capezzolo dopo un’operazione di mastectomia (in questo caso parliamo anche di tatuaggio Paramedicale o senologico).

Quali sono dunque i vantaggi del trucco permanente?

Un’applicazione di trucco permanente vi permetterà di essere sempre al top senza avere la necessità di dovervi truccare ogni giorno.

La tecnica del trucco permanente è molto simile a quella utilizzata per i tatuaggi perché si parla in entrambi i casi di inserire sottopelle dei pigmenti colorati. A differenza dal tatuaggio tradizionale però, si adoperano per legge pigmenti definiti bioriassorbibili che vengono cioè “riassorbiti” dal corpo.
Oltre a essere colori sicuri per la vostra salute, il fatto che vengano in parte riassorbiti e che quindi schiariscono, darà modo di poter adattare il trucco permanente al vostro viso. Un ritocco periodico del vostro trucco è la garanzia che il risultato sarà sempre impeccabile.